La polacca, detta anche Eroica n. 53 di Chopin
4 partecipanti
Pagina 1 di 1
La polacca, detta anche Eroica n. 53 di Chopin
Chopin che sentiva tanto la nostalgia per la sua Polonia, ha scritto questo capolavoro a 32 anni...morirà di tisi 7 anni dopo.
Horowitz ne è stato l'interprete ideale e questa ne è la prova... 7 minuti che volano.
Horowitz ne è stato l'interprete ideale e questa ne è la prova... 7 minuti che volano.
Re: La polacca, detta anche Eroica n. 53 di Chopin
bellissima, non l'ascoltavo da tanto tempo, grazie per avermela ricordata
mariella- Moderatori
- Messaggi : 12630
Data d'iscrizione : 09.01.13
Età : 67
Località : acireale
Re: La polacca, detta anche Eroica n. 53 di Chopin
Hai visto la mano sinistra?...quando fa quel suono che quasi sembra un treno...mi fa male la mano solo a guardare per quante volte ripete lo stesso movimento su quei tasti.
Pensare che anche lui non ha avuto una vita facile, sposato con la figlia di Toscanini, l'unica figlia che hanno avuto pare sia morta d'overdose o forse chissà si è suicidata e lui stesso era affetto da depressione e gli psicofarmaci erano compagni di viaggio.
Pensare che anche lui non ha avuto una vita facile, sposato con la figlia di Toscanini, l'unica figlia che hanno avuto pare sia morta d'overdose o forse chissà si è suicidata e lui stesso era affetto da depressione e gli psicofarmaci erano compagni di viaggio.
Re: La polacca, detta anche Eroica n. 53 di Chopin
chissà perché quando hanno sofferto tanto sono più bravi
mariella- Moderatori
- Messaggi : 12630
Data d'iscrizione : 09.01.13
Età : 67
Località : acireale
Re: La polacca, detta anche Eroica n. 53 di Chopin
estasiata dalla musica quando dalle mani di horowitz che corrono sulla tastiera
Re: La polacca, detta anche Eroica n. 53 di Chopin

Per ora ne ho visto solo un pezzetto, devo volare in posta, ma al ritorno me lo godo con molta calma.
Grazie Aurora



Re: La polacca, detta anche Eroica n. 53 di Chopin
Bisognererebbe ascoltarla tutti i giorni come fosse una cura ricostituente. Nel 1842 Chopin era già malato di tisi, le case umide dove aveva soggiornato avevano peggiorato la situazione, ma era rimasto un fervente patriota e l'amore per la sua Varsavia lo riversò sul pianoforte, unico strumento per il quale abbia scritto musica. La lontanaza dalla Polonia fu talmente forte che quando capì che ormai la fine era vicina, espresse il desiderio che almeno il suo cuore fosse portato a Varsavia e che al suo funerale si suonasse la Messa da Requiem di Mozart...e fu accontentato. Il suo corpo è sepolto a Parigi, ma il cuore è stato portato a Varsavia. Più difficile è stato avere la Messa di Requiem di Mozart. Il funerale fu fatto 15 giorni dopo la morte perchè questo fu il tempo che servì per convincere la Chiesa ad ammettere due donne nel coro di Mozart, indispensabili a quella partitura. Alla fine si fu un compromesso: le donne poterono cantare, ma coperte da un paravento nero e quindi assolutamente invisibili agli occhi. Era l'anno 1849.
Re: La polacca, detta anche Eroica n. 53 di Chopin

Horoviz, due mani nate per volare sulla tastiera, stupenda interpretazione.
Ho ascoltato altre interpretazioni di Horoviz e devo dire che è favoloso.
Di Chopin che devo dire, le sue musiche mi sono sempre piaciute.



Re: La polacca, detta anche Eroica n. 53 di Chopin

Più lo guardo e più mi innamoro di quelle mani favolose ... sono veloci come le ali del colibrì che non si fermaz mai.
Stupendo



Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|