Le nozze di Figaro . di W.A.Mozart
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Le nozze di Figaro . di W.A.Mozart
Le nozze di Figaro
Dramma giocoso o opera buffa in 4 atti
Tratto da Le Mariage de Figaro di Beaumarchais
Libretto di Lorenzo da Ponte e Musica di Wolfang Amadeus Mozart
Personaggi e interpreti
Il Conte d’Almaviva – baritono o basso
La Contessa d’Almaviva, moglie del conte – soprano
Susanna, cameriera della Contessa e fidanzata di Figaro – soprano
Figaro, cameriere del conte – basso
Cherubino, paggio del conte - soprano o mezzosoprano (Mozart dà a una parte maschile la voce di un soprano o mezzosoprano a sottolineare l’innocenza giovane del personaggio
Marcellina, governante – mezzosoprano
Bartolo, medico – basso
Basilio, maestro di musica – tenore
Don Curzio, giudice – tenore
La scena si svolge tutta nel castello del Conte d’Almaviva
La prima rappresentazione avvenne il 1° maggio 1786 a Vienna
Mozart che ha sin da bambino l’ Orecchio Assoluto e cioè la capacità di riconoscere la nota nel nome e nell’altezza ascoltandola una volta sola (non è il solo… l’orecchio assoluto lo aveva Beethoven, Freddy Mercuri, Bach, Bing Crosby e tanti altri magari non proprio da bambini come Mozart, ma ce l’avevano) è nato a Salisburgo nel 1756 e già a 4 anni suonava il violino e il cembalo, mentre la prima composizione l’ha scritta a 6 anni. A 13 anni era completamente padrone della tecnica e della composizione.
Mozart scrisse quest’ opera a 29 anni, era alla sua prima opera italiana ed era già al culmine del successo. E’ l’opera più famosa e le sue celebri arie sono conosciute anche da chi non ama la lirica. Nel suo genio musicale infinito scrisse questa opera di nascosto perché era stata vietata dall’imperatore Giuseppe II perché era un’opera che oggi si definirebbe classista e si temevano odii fra le classi sociali. I
ll librettista Da Ponte fece un vero capolavoro, aggiungendo arie mirate. Per esempio "Aprite un po' quegl'occhi, uomini incauti e sciocchi" che nell’opera si riferiva alle donne, poteva adattarsi anche al momento storico e rimaneggiando il romanzo di Beaumarchais tolse i pezzi politicamente più pericolosi.
L’opera fu un successo talmente grande che dopo la terza rappresentazione dovettero mettere la regola di non fare più di un bis. Era ed è definita “l’opera perfetta”.
Meglio cominciare che la storia è lunga e l’opera anche.
ATTO PRIMO
Bella e allegra l’ouverture è stata composta alla fine e quindi ha il vantaggio di racchiudere tutta l’essenza dell’opera: l’allegria, gli intrighi, ha una grande vitalità ed esuberanza. La scena si apre su una stanza disadorna: Figaro misura il pavimento mentre Susanna si prova un velo (o un cappellino dipende dalla regia) . Sono contenti, è il giorno delle nozze, Figaro si compiace della stanza che il conte ha donato agli sposi, è proprio vicino alla stanza dei padroni se chiama la contessa din din Susanna corre e se chiama il conte don don Figaro corre…Susanna vuol farsi rimirare, ma intanto insinua il sospetto che il conte non sia proprio disinteressato al dono.
E’ importante questo punto perché è nelle prime battute che si delinea la storia… Susanna racconta a Figaro che il conte è un po’ stanco della moglie e comincia a volgere gli occhi su di lei reclamando la ius primae noctis che proprio lui aveva abolito e comincia così a montare la rabbia di Figaro che capisce perché il conte lo spedisca lontano per varie missioni…
Anche Marcellina matura governante è innamorata del ben più giovane Figaro e in nome di un vecchio prestito mai saldato dal ragazzo vuol mandare all’aria le nozze aiutata da Don Bartolo (ve lo ricardate nel Barbiere di Siviglia? Figaro ha portato via Rosina a Don Bartolo, facendola sposare appunto al conte d’Almaviva e quindi con una gran voglia di vendicarsi).
Ma arriva anche Cherubino un giovane adolescente che sente i primi palpiti d’amore e chiede l’aiuto di Susanna affinché interceda per lui con il conte visto che il giorno prima è stato scovato in compagnia della figlia di 12 anni del giardiniere e lo ha cacciato…ma non è finita: arriva anche il conte. Cherubino si nasconde alla meglio dietro una poltrona e ascolta così le profferte d’amore del conte a Susanna e tutti sono uditi da Don Basilio il quale irrompe anche lui in scena e il conte è costretto a nascondersi a sua volta dietro la poltrona, Cherubino salta sulla poltrona sotto una coperta e tutti e due nascosti ascoltano quel che dice don Basilio a Susanna e cioè di assecondare le voglie del conte e non del paggio visto che Cherubino ha fatto delle avances alla Contessa…….Il conte furioso di gelosia esce allo scoperto e nel far questo scopre anche il nascondiglio di Cherubino. L’inevitabile sfuriata sfuma per l'entrata in scena dei contadini con i fiori e con Figaro che chiede al conte di porre il velo bianco sulla testa della sposa dimostrando così di fatto e davanti a tutti di rinunciare alla ius primae noctis.
Stizzito il conte con una scusa rimanda le nozze dei due fidanzati, chiede a Basilio di rintracciare di corsa Marcellina, spedisce Cherubino a Siviglia come soldato nel suo reggimento e Figaro si diverte a prendere in giro il ragazzo vestendolo da soldato con la più celebre aria dell’opera diventata nel tempo famosissima.
ATTO SECONDO
La situazione continua ad ingarbugliarsi… nella sua stanza la Contessa piange sulla sua vita di sposa tradita, arriva Susanna che le racconta tutti i tentativi di seduzione da parte del conte e arriva anche Figaro che dichiara di aver scritto un biglietto anonimo indirizzato al conte dove c’è scritto che la contessa ha un appuntamento segreto per la sera stessa. Induce Susanna ad accettare l’invito del conte e a vestire Cherubino da donna mandandolo nottetempo all’appuntamento al posto di Susanna dove è appostato il conte per scoprire la moglie fedifraga…mentre sarà la contessa a sorprendere il marito davanti a tutti con una donna… e cioè Cherubino…. Almeno questo sarebbe il piano.
Figaro manda Cherubino che ancora non è partito per Siviglia dalla contessa e da Susanna per essere vestito da donna… Cherubino è imbarazzatissimo, non vuole, recalcitra, ma non c’è niente da fare, deve anche cantare alla contessa un’accorata canzone che il paggio ha scritto:
Finita la canzone, Susanna comincia a vestire il paggio e tra l’altro si accorge che al brevetto d’ufficiale manca il sigillo, la vestizione continua e mentre la cameriera si allontana per prendere un nastro in un’altra stanza il conte bussa alla porta. Parapiglia tra la contessa e il paggio che si rifugia nel guardaroba chiudendosi a chiave.
Il conte entra e domanda come mai ci abbia messo tanto ad aprire e comincia a sospettare anche perché ha già ricevuto il biglietto anonimo… un rumore proveniente dal guardaroba completa il quadro. Il conte vuole sfondare la porta, la contessa lo scongiura, ma alla fine il conte non convinto esce a prendere un attrezzo per scardinare la porta portando con sé la moglie. Rimasta sola Susanna si fa aprire da Cherubino che scappa dal balcone lanciandosi sul giardino sottostante e Susanna entra nel guardaroba aspettando il ritorno della coppia che ovviamente rimane sbalordita lei e sbigottito lui che chiede perdono alla moglie.
Tutto contento arriva Figaro che finalmente crede di poter sposare Susanna, tutto sembra volgere al meglio, ma il conte ha in mano il biglietto anonimo che proprio Figaro gli ha fatto recapitare e gliene chiede conto finchè Figaro ammette di essere stato lui. La scena è già concitata di suo, ma non abbastanza perchè arriva Antonio il giardiniere con due piante rotte in mano e racconta al conte che qualcuno è scappato buttandosi giù dal balcone… panico, i sospetti riprendono piede… chi è quel furfante? e Figaro si accolla la colpa ammettendo di essere stato lui, ma ormai è tutta una confusione generale… il giardiniere dice di aver visto un uomo basso saltare dal balcone, Figaro fa di tutto per convincere il Conte che non è vero, è proprio lui ad essere saltato dal balcone e comincia vistosamente a zoppicare e che il giardiniere è ubriaco… ma non è finita… il conte trova per terra il brevetto di Cherubino… panico, Figaro è alle strette, ma gli viene in aiuto Susanna che gli suggerisce la mancanza del sigillo ed ecco che il Conte di nuovo è costretto ad accettare quello che Figaro dice. Le due donne cominciano a temere che tutta la tresca emerga e in tutto questo marasma compaiono Marcellina con Don Bartolo che reclama il pagamento del suo credito sposando Figaro e il conte comincia a credere in questo colpo di fortuna.
Finale del seconto atto con 7 personaggi in scena che cantano
ATTO TERZO
Il conte confuso è nella sua stanza tutto preso da dubbi e sospetti… il brevetto, il biglietto anonimo, l’uomo che salta dal balcone, Susanna che prima accetta e poi di nega, la contessa con un amante è troppo per lui.
Nel frattempo la Contessa convince Susanna ad accettare l’invito del conte, il quale però si accorge dell’inganno.
Intanto si presenta al conte il giudice Don Curzio accompagnato da Don Bartolo e Marcellina che reclama o il pagamento del debito o il matrimonio con Figaro e questo fa il gioco del conte ovviamente che già pensa di disfarsi di Figaro il quale fa di tutto per non sposare Marcellina e racconta di avere dei parenti ricchi ai quali è stato rapito e per dimostrarlo racconta di un tatuaggio sul braccio…. Marcellina ha un sussulto e descrive a bassa voce quasi in trance il disegno del tatuaggio… Figaro si meraviglia… “Come el sai?”… Raffaello, esclama la donna… Don Bartolo capisce e rivolto a Figaro dice: “Ecco tua madre”.
Sbalordimento generale, Figaro si ritrova all’improvviso ricco e con una madre, ma non è finita: è figlio di una relazione amorosa tra Marcellina e Don Bartolo e quindi oltre alla madre trova anche un padre.
Passato il primo momento di disorientamento di Susanna che vede Figaro abbracciato a Marcellina e al quale da uno schiaffo (e son due), son tutti contenti… Susanna corre tra le braccia di Figaro, Don Bartolo chede in sposa Marcellina, Marcellina come dono di nozze condona il debito, Don Bartolo dà una somma di denaro al figlio… mentre il conte è l’unico infuriato sulla scena.
La Contessa intanto vuole riconquistare il marito a tutti i costi e detta un bigliettino a Susanna sigillato con una sua spilla che dovrà essere restituita, biglietto che dovrà essere consegnato al Conte. In questo modo però rimescola le carte del piano di Figaro il quale è ignaro di questo cambiamento. Le due donne decidono di scambiarsi i vestiti: in questo modo il Conte complice del buio crederà di fare la corte a Susanna mentre invece sarà la moglie.
Arrivano di nuovo le contadine e tra le contadine si nasconde Cherubino che non è ancora partito per Siviglia, Susanna dà di nascosto il biglietto al conte e finalmente i due matrimoni, Figaro e Susanna e Don Bartolo e Marcellina si possono celebrare e il Conte smaschera ancora una volta Cherubino.
ATTO QUARTO
La scena è buia, siamo di notte, Barbarina, la figlia del giardiniere Antonio e innamorata di Cherubino, cerca la spilla che suggellava il biglietto e che il conte ha detto a Barbarina di riportare a Susanna. Arriva Figaro con la madre e scopre quel che sta facendo la ragazza trovando lui la spilla e incomincia a sospettare di quella che ora è sua moglie… bisogna ricordare che l’inganno è stato organizzato dalla contessa e da Susanna all’insaputa di Figaro… e bisogna ricordare ancora che la Contessa e Susanna si sono scambiate l’abito… e neanche questo Figaro sa.
Figaro avvisa don Bartolo e Basilio di accorrere al suo fischio per cogliere la moglie in flagranza e si nasconde nelle tenebre. Arrivano Susanna e la Contessa con gli abiti scambiati, le due donne si separano e Susanna canta una dolcissima e bellissima aria pensando a suo marito, mentre il marito nascosto nei pressi pensa che stia pensando all’amante
Susanna va via per lasciar campo libero alla Contessa, ma intanto il povero Figaro disperato avvisa gli uomini con un'altra famossima aria:
Figaro sente arrivare qualcuno e si nasconde… è Cherubino che vuole incontrarsi con Barbarina e quando nel buio vede una figura femminile le si avvicina scambiandola per Susanna, la donna di nega, si nasconde fino a quando arriva il conte che vede quella che lui crede Susanna con Cherubino che sfrontatamente le chiede di fare con lui quello che farebbe con il conte fin quando il conte prende Cherubino per un braccio e gli molla uno schiaffo, solo che lo schiaffo le becca Figaro (e tre) per sbaglio che si era in mezzo sempre credendo che fosse la sua Susanna.
Figaro si ritira, Cherubino finisce chiuso in una stanza, finalmente la contessa nei panni si Susanna può portare avanti il suo progetto stuzzicando il conte che le regala anche un brillante. Non dimentichiamo che intorno tutti ascoltano tutto e comunque quando il Conte tenta di appartarsi con quella che lui crede Susanna, Figaro fa dei finti passi… il Conte corre a cercare chi arriva, la contessa si rifugia in una stanza. Rimane Figaro sbigottito dal comportamento di quella che lui crede sua moglie e arriva Susanna, quella vera vestita da contessa.
Dopo poco con l’aiuto del suo amore, Figaro riconosce che la voce della contessa è quella della sua Susanna, capisce tutto è sta al gioco per un po’… e comunque si becca il quarto schiaffo.
Finalmente fanno pace… pace pace mio dolce tesoro… ma arriva il Conte che crede che Figaro abbia una tresca con la contessa (sempre per via degli abiti) e poi perché i due sposini si divertono a farglielo credere e chiama tutti a testimoni del tradimento…
Il Conte corre a precipitarsi a tirar fuori dalla stanza quella che crede sia Susanna … ma la voce lo paralizza… è la voce della moglie e al Conte non resta che inginocchiarsi a chiedere perdono all’innocente moglie.
Dramma giocoso o opera buffa in 4 atti
Tratto da Le Mariage de Figaro di Beaumarchais
Libretto di Lorenzo da Ponte e Musica di Wolfang Amadeus Mozart
Personaggi e interpreti
Il Conte d’Almaviva – baritono o basso
La Contessa d’Almaviva, moglie del conte – soprano
Susanna, cameriera della Contessa e fidanzata di Figaro – soprano
Figaro, cameriere del conte – basso
Cherubino, paggio del conte - soprano o mezzosoprano (Mozart dà a una parte maschile la voce di un soprano o mezzosoprano a sottolineare l’innocenza giovane del personaggio
Marcellina, governante – mezzosoprano
Bartolo, medico – basso
Basilio, maestro di musica – tenore
Don Curzio, giudice – tenore
La scena si svolge tutta nel castello del Conte d’Almaviva
La prima rappresentazione avvenne il 1° maggio 1786 a Vienna
Mozart che ha sin da bambino l’ Orecchio Assoluto e cioè la capacità di riconoscere la nota nel nome e nell’altezza ascoltandola una volta sola (non è il solo… l’orecchio assoluto lo aveva Beethoven, Freddy Mercuri, Bach, Bing Crosby e tanti altri magari non proprio da bambini come Mozart, ma ce l’avevano) è nato a Salisburgo nel 1756 e già a 4 anni suonava il violino e il cembalo, mentre la prima composizione l’ha scritta a 6 anni. A 13 anni era completamente padrone della tecnica e della composizione.
Mozart scrisse quest’ opera a 29 anni, era alla sua prima opera italiana ed era già al culmine del successo. E’ l’opera più famosa e le sue celebri arie sono conosciute anche da chi non ama la lirica. Nel suo genio musicale infinito scrisse questa opera di nascosto perché era stata vietata dall’imperatore Giuseppe II perché era un’opera che oggi si definirebbe classista e si temevano odii fra le classi sociali. I
ll librettista Da Ponte fece un vero capolavoro, aggiungendo arie mirate. Per esempio "Aprite un po' quegl'occhi, uomini incauti e sciocchi" che nell’opera si riferiva alle donne, poteva adattarsi anche al momento storico e rimaneggiando il romanzo di Beaumarchais tolse i pezzi politicamente più pericolosi.
L’opera fu un successo talmente grande che dopo la terza rappresentazione dovettero mettere la regola di non fare più di un bis. Era ed è definita “l’opera perfetta”.
Meglio cominciare che la storia è lunga e l’opera anche.
ATTO PRIMO
Bella e allegra l’ouverture è stata composta alla fine e quindi ha il vantaggio di racchiudere tutta l’essenza dell’opera: l’allegria, gli intrighi, ha una grande vitalità ed esuberanza. La scena si apre su una stanza disadorna: Figaro misura il pavimento mentre Susanna si prova un velo (o un cappellino dipende dalla regia) . Sono contenti, è il giorno delle nozze, Figaro si compiace della stanza che il conte ha donato agli sposi, è proprio vicino alla stanza dei padroni se chiama la contessa din din Susanna corre e se chiama il conte don don Figaro corre…Susanna vuol farsi rimirare, ma intanto insinua il sospetto che il conte non sia proprio disinteressato al dono.
E’ importante questo punto perché è nelle prime battute che si delinea la storia… Susanna racconta a Figaro che il conte è un po’ stanco della moglie e comincia a volgere gli occhi su di lei reclamando la ius primae noctis che proprio lui aveva abolito e comincia così a montare la rabbia di Figaro che capisce perché il conte lo spedisca lontano per varie missioni…
Anche Marcellina matura governante è innamorata del ben più giovane Figaro e in nome di un vecchio prestito mai saldato dal ragazzo vuol mandare all’aria le nozze aiutata da Don Bartolo (ve lo ricardate nel Barbiere di Siviglia? Figaro ha portato via Rosina a Don Bartolo, facendola sposare appunto al conte d’Almaviva e quindi con una gran voglia di vendicarsi).
Ma arriva anche Cherubino un giovane adolescente che sente i primi palpiti d’amore e chiede l’aiuto di Susanna affinché interceda per lui con il conte visto che il giorno prima è stato scovato in compagnia della figlia di 12 anni del giardiniere e lo ha cacciato…ma non è finita: arriva anche il conte. Cherubino si nasconde alla meglio dietro una poltrona e ascolta così le profferte d’amore del conte a Susanna e tutti sono uditi da Don Basilio il quale irrompe anche lui in scena e il conte è costretto a nascondersi a sua volta dietro la poltrona, Cherubino salta sulla poltrona sotto una coperta e tutti e due nascosti ascoltano quel che dice don Basilio a Susanna e cioè di assecondare le voglie del conte e non del paggio visto che Cherubino ha fatto delle avances alla Contessa…….Il conte furioso di gelosia esce allo scoperto e nel far questo scopre anche il nascondiglio di Cherubino. L’inevitabile sfuriata sfuma per l'entrata in scena dei contadini con i fiori e con Figaro che chiede al conte di porre il velo bianco sulla testa della sposa dimostrando così di fatto e davanti a tutti di rinunciare alla ius primae noctis.
Stizzito il conte con una scusa rimanda le nozze dei due fidanzati, chiede a Basilio di rintracciare di corsa Marcellina, spedisce Cherubino a Siviglia come soldato nel suo reggimento e Figaro si diverte a prendere in giro il ragazzo vestendolo da soldato con la più celebre aria dell’opera diventata nel tempo famosissima.
ATTO SECONDO
La situazione continua ad ingarbugliarsi… nella sua stanza la Contessa piange sulla sua vita di sposa tradita, arriva Susanna che le racconta tutti i tentativi di seduzione da parte del conte e arriva anche Figaro che dichiara di aver scritto un biglietto anonimo indirizzato al conte dove c’è scritto che la contessa ha un appuntamento segreto per la sera stessa. Induce Susanna ad accettare l’invito del conte e a vestire Cherubino da donna mandandolo nottetempo all’appuntamento al posto di Susanna dove è appostato il conte per scoprire la moglie fedifraga…mentre sarà la contessa a sorprendere il marito davanti a tutti con una donna… e cioè Cherubino…. Almeno questo sarebbe il piano.
Figaro manda Cherubino che ancora non è partito per Siviglia dalla contessa e da Susanna per essere vestito da donna… Cherubino è imbarazzatissimo, non vuole, recalcitra, ma non c’è niente da fare, deve anche cantare alla contessa un’accorata canzone che il paggio ha scritto:
Finita la canzone, Susanna comincia a vestire il paggio e tra l’altro si accorge che al brevetto d’ufficiale manca il sigillo, la vestizione continua e mentre la cameriera si allontana per prendere un nastro in un’altra stanza il conte bussa alla porta. Parapiglia tra la contessa e il paggio che si rifugia nel guardaroba chiudendosi a chiave.
Il conte entra e domanda come mai ci abbia messo tanto ad aprire e comincia a sospettare anche perché ha già ricevuto il biglietto anonimo… un rumore proveniente dal guardaroba completa il quadro. Il conte vuole sfondare la porta, la contessa lo scongiura, ma alla fine il conte non convinto esce a prendere un attrezzo per scardinare la porta portando con sé la moglie. Rimasta sola Susanna si fa aprire da Cherubino che scappa dal balcone lanciandosi sul giardino sottostante e Susanna entra nel guardaroba aspettando il ritorno della coppia che ovviamente rimane sbalordita lei e sbigottito lui che chiede perdono alla moglie.
Tutto contento arriva Figaro che finalmente crede di poter sposare Susanna, tutto sembra volgere al meglio, ma il conte ha in mano il biglietto anonimo che proprio Figaro gli ha fatto recapitare e gliene chiede conto finchè Figaro ammette di essere stato lui. La scena è già concitata di suo, ma non abbastanza perchè arriva Antonio il giardiniere con due piante rotte in mano e racconta al conte che qualcuno è scappato buttandosi giù dal balcone… panico, i sospetti riprendono piede… chi è quel furfante? e Figaro si accolla la colpa ammettendo di essere stato lui, ma ormai è tutta una confusione generale… il giardiniere dice di aver visto un uomo basso saltare dal balcone, Figaro fa di tutto per convincere il Conte che non è vero, è proprio lui ad essere saltato dal balcone e comincia vistosamente a zoppicare e che il giardiniere è ubriaco… ma non è finita… il conte trova per terra il brevetto di Cherubino… panico, Figaro è alle strette, ma gli viene in aiuto Susanna che gli suggerisce la mancanza del sigillo ed ecco che il Conte di nuovo è costretto ad accettare quello che Figaro dice. Le due donne cominciano a temere che tutta la tresca emerga e in tutto questo marasma compaiono Marcellina con Don Bartolo che reclama il pagamento del suo credito sposando Figaro e il conte comincia a credere in questo colpo di fortuna.
Finale del seconto atto con 7 personaggi in scena che cantano
ATTO TERZO
Il conte confuso è nella sua stanza tutto preso da dubbi e sospetti… il brevetto, il biglietto anonimo, l’uomo che salta dal balcone, Susanna che prima accetta e poi di nega, la contessa con un amante è troppo per lui.
Nel frattempo la Contessa convince Susanna ad accettare l’invito del conte, il quale però si accorge dell’inganno.
Intanto si presenta al conte il giudice Don Curzio accompagnato da Don Bartolo e Marcellina che reclama o il pagamento del debito o il matrimonio con Figaro e questo fa il gioco del conte ovviamente che già pensa di disfarsi di Figaro il quale fa di tutto per non sposare Marcellina e racconta di avere dei parenti ricchi ai quali è stato rapito e per dimostrarlo racconta di un tatuaggio sul braccio…. Marcellina ha un sussulto e descrive a bassa voce quasi in trance il disegno del tatuaggio… Figaro si meraviglia… “Come el sai?”… Raffaello, esclama la donna… Don Bartolo capisce e rivolto a Figaro dice: “Ecco tua madre”.
Sbalordimento generale, Figaro si ritrova all’improvviso ricco e con una madre, ma non è finita: è figlio di una relazione amorosa tra Marcellina e Don Bartolo e quindi oltre alla madre trova anche un padre.
Passato il primo momento di disorientamento di Susanna che vede Figaro abbracciato a Marcellina e al quale da uno schiaffo (e son due), son tutti contenti… Susanna corre tra le braccia di Figaro, Don Bartolo chede in sposa Marcellina, Marcellina come dono di nozze condona il debito, Don Bartolo dà una somma di denaro al figlio… mentre il conte è l’unico infuriato sulla scena.
La Contessa intanto vuole riconquistare il marito a tutti i costi e detta un bigliettino a Susanna sigillato con una sua spilla che dovrà essere restituita, biglietto che dovrà essere consegnato al Conte. In questo modo però rimescola le carte del piano di Figaro il quale è ignaro di questo cambiamento. Le due donne decidono di scambiarsi i vestiti: in questo modo il Conte complice del buio crederà di fare la corte a Susanna mentre invece sarà la moglie.
Arrivano di nuovo le contadine e tra le contadine si nasconde Cherubino che non è ancora partito per Siviglia, Susanna dà di nascosto il biglietto al conte e finalmente i due matrimoni, Figaro e Susanna e Don Bartolo e Marcellina si possono celebrare e il Conte smaschera ancora una volta Cherubino.
ATTO QUARTO
La scena è buia, siamo di notte, Barbarina, la figlia del giardiniere Antonio e innamorata di Cherubino, cerca la spilla che suggellava il biglietto e che il conte ha detto a Barbarina di riportare a Susanna. Arriva Figaro con la madre e scopre quel che sta facendo la ragazza trovando lui la spilla e incomincia a sospettare di quella che ora è sua moglie… bisogna ricordare che l’inganno è stato organizzato dalla contessa e da Susanna all’insaputa di Figaro… e bisogna ricordare ancora che la Contessa e Susanna si sono scambiate l’abito… e neanche questo Figaro sa.
Figaro avvisa don Bartolo e Basilio di accorrere al suo fischio per cogliere la moglie in flagranza e si nasconde nelle tenebre. Arrivano Susanna e la Contessa con gli abiti scambiati, le due donne si separano e Susanna canta una dolcissima e bellissima aria pensando a suo marito, mentre il marito nascosto nei pressi pensa che stia pensando all’amante
Susanna va via per lasciar campo libero alla Contessa, ma intanto il povero Figaro disperato avvisa gli uomini con un'altra famossima aria:
Figaro sente arrivare qualcuno e si nasconde… è Cherubino che vuole incontrarsi con Barbarina e quando nel buio vede una figura femminile le si avvicina scambiandola per Susanna, la donna di nega, si nasconde fino a quando arriva il conte che vede quella che lui crede Susanna con Cherubino che sfrontatamente le chiede di fare con lui quello che farebbe con il conte fin quando il conte prende Cherubino per un braccio e gli molla uno schiaffo, solo che lo schiaffo le becca Figaro (e tre) per sbaglio che si era in mezzo sempre credendo che fosse la sua Susanna.
Figaro si ritira, Cherubino finisce chiuso in una stanza, finalmente la contessa nei panni si Susanna può portare avanti il suo progetto stuzzicando il conte che le regala anche un brillante. Non dimentichiamo che intorno tutti ascoltano tutto e comunque quando il Conte tenta di appartarsi con quella che lui crede Susanna, Figaro fa dei finti passi… il Conte corre a cercare chi arriva, la contessa si rifugia in una stanza. Rimane Figaro sbigottito dal comportamento di quella che lui crede sua moglie e arriva Susanna, quella vera vestita da contessa.
Dopo poco con l’aiuto del suo amore, Figaro riconosce che la voce della contessa è quella della sua Susanna, capisce tutto è sta al gioco per un po’… e comunque si becca il quarto schiaffo.
Finalmente fanno pace… pace pace mio dolce tesoro… ma arriva il Conte che crede che Figaro abbia una tresca con la contessa (sempre per via degli abiti) e poi perché i due sposini si divertono a farglielo credere e chiama tutti a testimoni del tradimento…
Il Conte corre a precipitarsi a tirar fuori dalla stanza quella che crede sia Susanna … ma la voce lo paralizza… è la voce della moglie e al Conte non resta che inginocchiarsi a chiedere perdono all’innocente moglie.
Ultima modifica di Aurora il Dom Nov 17, 2013 9:59 pm - modificato 2 volte.
Re: Le nozze di Figaro . di W.A.Mozart
Grazie, Aurora! L'ultimo video in particolare è un'interpretazione del finale che trovo meravigliosa, con le due lunghe pause prima del "Contessa, perdono" e "del "Più docile sono" che rendono le due arie ancora più sublimi. In altre versioni le pause sono molto più brevi.
Anna
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