Heavy Cake

La metto qui, notizie storiche comprese, perchè così si trova da tutte le parti nel web, ma credo che la ricetta sia partita da Elle à table...

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Heavy cake
240 g di farina

120 di burro demi-sel ammorbidito (in mancanza, burro e un pizzico di sale), in origine 60 gr burro e 60 gr strutto e questo  uso io

3 cl di latte

170 g di uvetta secca

90 g di zucchero



Preriscaldate il forno a 200° circa. In una grande ciotola versate la farina, lo zucchero. Aggiungete il burro ammorbidito a pezzetti e impastate  fino ad ottenere delle briciole come per la pasta dei “crumbles”. Aggiungete l’uvetta poi il latte e continuate a impastare finché la pasta diventerà liscia. Mettere l’impasto sulla carta da forno o su una placca imburrata e infarinata e stendetele a mano fino ad ottenere uno spessore di circa 2 cm. Con un coltello incidete la superficie a rombi, senza appoggiare troppo il coltello. Fate cuocere in forno per 25/30 minuti, spolverate eventualmente con un poco di zucchero e mangiate freddo.





Questo dolce ha una storia! Quando i pescatori ritiravano le loro reti gridando “Heva, Heva”, le loro mogli sapevano che erano piene e che avrebbero dunque avuto più soldi del solito. Golose, correvano a comperare gli ingredienti per confezionare questa dolcezza tanto rara. La quadrettatura del dolce ricorda le reti dei pescatori.
La ricetta originale è composta al 50% da strutto.

A metà strada tra lo scone e il cookie, questo dolce si conserva molto bene da una a due settimane.


Come ho detto, ne ho fatte tre in tre giorni e tutti hanno voluto la ricetta e spazzolato il dolce regalato. Io in cinque minuti la sera preparo gli ingredienti e così il burro ammorbidisce molto bene, al mattino accendo il forno e in altri cinque minuti impasto, modello e inforno, di cottura invece penso sia meglio fare 20 minuti, almeno col mio forno bastano

 

Non è che sia il famoso Pan del Pescatore ???

   

non l'avevo mai sentita nominare.
 

Rosetta 46 ha scritto: 

Non è che sia il famoso Pan del Pescatore ???

   

Sempre di pescatori si tratta, ma questa dovrebbe essere una ricetta della Cornovaglia, il Pan del Pescatore (meraviglioso...) mi pare somigli più al panettone basso di Genova. Da qualche parte dovrei avere una ricetta di Pan del Pescatore ma non mi convinceva troppo già quando l'ho trovata.

Una bontà da provare assolutamente. Mi piace l'idea della "rete del pescatore"... bella!