Acquacotta della maremma

non ci sono indicazioni della quantita' degli ingredienti, si andava a sentimento.
In una capace padella di coccio soffriggere in abbondante olio una bella manciata, o anche due, di salvia fresca, quindi aggiungere fave e piselli freschi, bietoline, carote, sedano e spicchi di carciofi. Lasciar unsaporire poi unire acqua bollente, a coprire, salare, aggiungere un bel peperoncino e cuocere per un'ora o poco piu'. In una capiente zupiera, meglio se di coccio, adagiare delle fette di pane casereccio abbrustolite e oassate con aglio. Quando la zuppe e' cotta rompervi dentro due uova a testa, badando che non si rompano. Appena le uova sono cotte travasare la zuppa nella zuppiera preparata e servire. Volendo si puo' aggiungere del pecorino stagionato grattugiato grosso.

Che bella ricetta! è senz'altro da provare. Grazie Daniela

Grazie Daniela, molto interesssante.

grazie per la ricetta che però ha gli ingredienti diversi da quelle che ho mangiato. Sia a Viterbo che a Pitigliano non c'erano i legumi  nè i carciofi. A Pitigliano l'ho mangiata due settimane fa, quando i carcofi erano già presenti sul mercato. La cuoca mi ha  anche detto che nella loro acqua cotta non erano previsti i legumi.

Nenne, è il solito problema, ogni paesino ha la sua ricetta. Non ti resta che fare TANTE prove!

e saranno tutte buone